Si parte in Australia con il primo slam della stagione, quello solitamente delle sorprese, dell’insonnia, delle maratone e, per quest’anno, dell’aria irrespirabile, con un cielo vagamente diverso da quello della foto di apertura.
La prima nottata propone nel maschile qualche big come Il felpato Federer e Robot Djokovic e un buon numero di italiani: Matteo Berrettini e Jannick Sinner ampiamente favoriti; Stefano Travaglia se la gioca contro Garin e Fabio Fognini al solito insondabile e di fronte all’irricevibile lanciatore del martello Opelka. Chiuso Caruso contro Tsitsipas.
Berrettini incrocia Andrew Harris: un buon sorteggio anche se parliamo di un australiano e soprattutto sappiamo quanto sia stata esile la preparazione dell’italiano, specie sul campo.
Sinner ha tutto da perdere nell’incontro con Purcell perché parte da favorito, ma dovrebbe gestire la partita anche considerando qualche passaggio a vuoto che potrebbe esserci. Il secondo turno con Candore Shapovalov (che incontra Fucsovic e per me rischia già di uscire) ce lo meritiamo troppo per immaginare che Peccatore si impantani col porcello.
Di Fabio abbiamo detto, dipende da voglia, concentrazione e resistenza a sbrocchi vari. Speriamo bene.
Sinceramente inesistenti le partite da alzataccia o nottata, se non appunto per motivi nazionalisti: mancano le solite sfide di primo turno tra qualche avvincente postumo in vita all’ultima grande apparizione, qualche scontro fratricida tra tipi che si sono presi a testate di recente o tra bracci notevoli.
Le partite del tabellone femminile
Non c’è dubbio che sia nel torneo femminile la partita più interessante del primo turno. Nonna Venus Williams infatti se la vedrà con sua nipote, la predestinata Cori Gauff, data fin troppo per favorita. Di sicuro parliamo della partita della notte, almeno a livello di starnazzamento giornalistico.
Martina Trevisan incrocia la Kenin e non vedo, purtroppo, come possa redimerla.
Keys, Serena Williams. Kvitova, Barty e Osaka strafavorite ma occhio a qualche patimento tipico delle ragazze considerate strafavorite.
Qualche quota interessante per le scommesse
Molti i match maschili dalla difficile lettura, sfide equilibrate su cui conviene al massimo entrare live se dormite poco. Occhio a questo proposito alle sfide tra Querrey e Coric, Cilic e Moutet (che potrebbe andare per le lunghe) e Edmund vs. Lajovic.
Tra quelli dove c’è invece sbilanciamento il tipo di scommessa più redditizia, specie in singola secondo me è il 3 set a 0 NO.
Ipotizzare lo smarrimento di un set infatti è sempre una buona giocata, a meno che non parliamo di Nadal a Roland Garros o di quote poco allettanti. In questa seconda categoria c’è la perdita di un set di Federer che paga 3 e può anche accadere contro baffo Steve Johnson, ma me ne terrei lontano.
Il felpato specie ora che ha una certa età tende a voler divellere con furia nei primi turni per risparmiare energie. Di solito arriva 4 pari e brekka, me ne terrei lontano.
Un azzardo più interessante e la perdita di un set di Djokovic con il gerarca sadico Struff, non perché sia più probabile, ma perché a 5 è quota che può meritare un piccolo investimento.
Con la stessa logica ci si può permettere un piccolo rigurgito antimovimentista ipotizzando la perdita di un set di Berrettini a 2.7 e quella di Sinner a 1.75. Ma anche qui, sono indicazioni generali, non partite che giocherei.
Oppure quella di Albot ai danni di Raonic a 1.75 o di Bautista-Agut che magari a Feliciano Lopez un set lo concede e a 2 è quota davvero interessante.
Stesso discorso del singolo set della sfavorita per le partite del femminile. Magari osando un po’ si possono giocare le solite partite diesel delle più forti che storicamente fanno una fatica pazzesca al primo turno.
A questo proposito ci si potrebbe togliere uno sfizio giocando quote molto alte, ma con un loro valore in questi contesti, tipo “perde il primo e vince in rimonta”. Per esempio la vittoria della Osaka contro la Bouzkova ribaltando il set è data a 10. Questa potrei provarla a stake molto contenuto, come la vittoria di Fucsovic contro Shapovalov che è molto ben pagata (sopra i 5.5 su molti book).
Per il resto vale davvero tutto e il contrario di tutto nel femminile e starei solo sul live o su multiple da over, perdita del servizio nel primo set o singoli set.