Come preannunciato ieri nel post dedicato a Winston Salem, le quote antepost del torneo sono uscite e sono ancora più deliranti di quanto era lecito sospettare.
Prima di suggerire una multipla oculata per il primo turno e qualcosa anche per il challenger aquilano, immaginiamo cinque scenari per piccoli investimenti tutti più o meno improbabili, ma la logica dell’antepost, almeno per come la vedo io, è azzardare una vittoria sorprendente.
Per lo stesso motivo il territorio di caccia migliore è quasi sempre la Wta. Su cui per ora continuo ad andare soprattutto live.
Follia mode: on – Corentin Moutet a 201
Giovane francese spocchiosetto e umorale, amante delle rimonte, Moutet, per gli amici “Il mutevole”, ha la mano piuttosto felice e la capacità di concentrazione a lungo termine di un tasso depresso.
Insomma, gioca a intermittenza, ma sa divellere. Mai con agio. Prima o poi però un exploit lo fà e le fa lontano dai riflettori. A Salem ha un brutto tabellone (Steve Johnson al primo turno, Evans al secondo) ma diamine a 200 è quota abnorme.
Tempo di crescere – Miomir Kecmanovic a 51
Testa di serie numero 13, Kecmanovic è un giovane e diligente cementaro che è esploso mesi fa con i quarti a Indian Wells (dalle qualificzioni). La quota mi pare generosissima, il tabellone anche. Qualcosa ce la metto.
Movimentismo indefesso – Lorenzo Sonego a 33
Al di là della miopia movimentista, abbiamo dalla nostra parte la consuetudine statistica ovvero la vittoria di Sonego ad Antalya (in finale con Kecmanovic), prima di Wimbledon.
A 30 è quota davvero interessante. Il tabellone è tutt’altro che proibitivo: con Busta se la gioca, come con follia Paire (se ci arriva), mentre i più pericolosi se la giocano tra loro nella parte bassa del tabellone.
Ritorno con divellamento – Andy Murray a 23
Io non ho visto giocare Murray con Gasquet o in doppio: il vampiro è duro come il travertino e agonista come pochi però non so davvero quale sia la condizione. Però è sempre Andy Murray (lo avranno pensato anche i book che lo danno solo a 14 perfino agli Us Open!) e se trova una forma accettabile potrebbe davvero redimere.
Sorteggio fastidioso però: prima Sandgren, che comunque gioca bene 2 tornei l’anno e dovrebbe aver esaurito il bonus, poi la partita con il bel soprammobile, Shapovalov.
Sparapalle on fire – Andrey Rublev a 21
Ha divelto Federer a Cincinnati. Servono altre motivazioni? La forma c’è, il gioco dipende dalla quantità di gratuiti. Non conosce mezze misure.
Dopo un pò di sano cazzeggio torniamo con i piedi per terra per la multipla di giornata. Una tripla anche questa salemiana, tra qualificazioni e tabellone principale.
Qualificazioni e primo turno a Winston Salem
Copil Vs Klizan: set 0 2 NO, quota media 1.40
Giron Vs Gojo: 1, quota media 1.53
Prajnesh Gunneswaran Vs Cedrik-Marcel Stebe : 2 set a 0 NO, quota media 1.44
Quota complessiva 3.10
Per andare più sul sereno, si potrebbero giocare le prime due in doppia eliminando il set di Stebe, anche se l’indiano è diversamente in forma. Tornato dall’infortunio Stebe ha sorpreso a Gstaad, dove è arrivato in finale, vincendo 4 volte contro pronostico, ma sul duro è un’incognita.
Il set di Copil invece mi sembra un discreto affare considerando la follia di Klizan (che lascia sempre qualcosa per strada) e la lontananza dall’amata terra. Giron invece mi sembra semplicemente superiore e più in forma di Goja.
Toh, un challenger in Italia! Le quote di L’Aquila
La stagione challengeristica italiana sulla terra non finisce davvero mai. Per il movimento è un grande vantaggio quanto un limite perché si finisce sempre per confrontarsi con gli stessi giocatori e la medesima superficie. Al primo turno all’Aquila vedo comunque un paio di cose interessanti.
Come singola
Carlos Teberner Vs Daniel Gimeno Traver: 2 set a 0 NO, quota media 2.25
Taberner è in ascesa e in discreta forma, il 34enne Traver sotto un treno, quindi è una giocata al limte. Però può starci che un terroinomane irredento come lo spagnolo trovi qualche motivazione nel derby con un giovane.
Insomma giochiamo sull’orgoglio di uno e sull’eventuale stanchezza e poco acume tattico dell’altro.
E la doppia:
Cristopher O’ Connell Vs Carlos Alcaraz: 2 set a 0 NO, quota media 1.66
Gonzalo Escobar Vs Francesco Forti: 2, quota media 1,66
Quota complessiva: 2,7
Il bambino Alcaraz pare un predestinato: classe 2003 è il più giovane del circuito ad avere vinto una partita a livello challenger (contro il nostro di Peccatore, Sinner), ha una wild card e incontra la mia bestia nera, O’ Connell che do sempre perdente e invece divelle.
Con la legge Tommasi contro (a breve gioca la finale di di Cordenons contro Jahn) l’australiano almeno un set potrebbe smarrirlo.
Francesco Forti (per ora ancora solo di nome, non di fatto) non ha primo turno agevole, ma ci voglio credere. Voi no? Soprattutto mi sono stancato di argomentare…
Tra le cose da seguire live, oltre al solito eventuale martirio di Quinzi, ci sarebbe il derby Pancaldi Vs Di Nicola, con il primo a quote molto alte e il solito sottovalutato Tomislav Brkic (per gli amici Mattone) che redime sempre contro pronostico.
[Foto credito: TennisCircus.com]