Buongiorno, oggi, 8 giugno 2022, Nadal ha dormito corrucciato e agitato. Non può camminare, non può sollevare le posate, non può sorridere, attività che tra l’altro gli è anche preclusa dal quarto compleanno, quando perse il servizio contro un vecchio Manuel Santana.
Da lì nacque la legge del break subito che scatena nello spagnolo livelli di ira ignoti a Goebbels durante le gare di Jesse Owens. Ma questa è un’altra storia, lontana anni luce dal nostro Diario di un calvario.
I dottori generalmente non sono fiduciosi sul suo piede, ma i più visionari credono che possa giocare Wimbledon rimanendo in posizione eretta solo per servire. Successivamente potrebbe fare leva sulle sue forti braccia per camminare sulle mani e colpire facendo piroette improvvise.
In queste condizioni lo spagnolo non crede sarà in grado di superare più di 2 turni, ma tutti noi sappiamo che farà sicuramente finale.
Intervistato sulla questione, durante la cerimonia di attribuzione di una laurea in medicina honoris causa (per aver sostenuto da 10 anni che Nadal non può più giocare a tennis), lo zio Tony ha risposto a numerose domande sempre con la medesima risposta: Vamos, modificando però sempre timbro e accento. L’unica eccezione per la domanda sul prossimo Wimbledon.
- Dottor Nadal che speranze abbiamo di vedere Rafa a Wimbledon?
- Nadal non può più giocare a tennis.
- Chi sarà il suo grande erede?
- Vamos!
Anche i colleghi ci hanno tenuto a dire la loro di primissima mattina, posticipando anche la minzione di inizio giornata.
Fabio Fognini è convinto che quella di camminare sulle mani sia una soluzione rischiosa per i polsi e che lo costringerebbe a un Us Open senza arti. Successivamente ha bestemmiato per ragioni poco chiare.
Roger Federer sarebbe felice di vederlo sull’erba di Wimbledon e di abbracciarlo a ogni cambio campo dei suoi match.
Robin Soderling si chiede ancora come possa avere smesso di giocare a tennis per una mononucleosi e aver battuto sulla terra di Parigi uno che non perde nemmeno sulla sedie a rotelle. Per la legge transitiva si è convinto di essere il GOAT e gira il mondo sostenendo che farà il grande slam nel 2023.
Adriano Panatta lo ha invitato a farsi una carbonara. Poi si è rimesso a dormire.
Benoît Paire è apparso molto seccato della vicenda e per non assistere a questa scena ha deciso di ritirarsi e tagliarsi la barba.
Gianni Clerici pare abbia scritto qualche riga proprio poco prima di lasciarci:
Ringrazio il cielo di avermi fatto assistere ai match di McEnroe e di avermi dato l’eterno sonno prima di ricevere domande sulla condizione fisica di Nadal.
E noi, ringraziamo te, Scriba, sei eternamente nei nostri cuori.