Ritorno al futuro 2: come fatto per Fabio Fognini proviamo a prevedere il futuro e ipotizziamo quattro diversi scenari per la classifica di fine anno di Jannick Sinner, per tutti Peccatore.
Con la convincente vittoria nel Challenger di Lexington e con il recupero dei punti futures dell’anno, caricati questa settimana per sanare un’evidente irrazionalità, Peccatore è fragorosamente entrato nei primi 150 giocatori al mondo. Precisamente al numero 135 della classifica Atp.
L’altro valore positivo della prima vittoria americana di Sinner è l’aver messo a tacere alcune prime timide cassandre sulla suo livello e sul suo futuro (seguire i commenti live durante le partite su alcuni forum è spesso più avvincente delle partite stesse).
Sul fatto che compirà 18 anni tra dieci giorni e sul paragone con i grandissimi del tennis alla sua età, fenomeni di precocità o meno, è già stato detto tutto. Quindi non mi dilungherò oltre.
Detto che, per pura inerzia, nelle prossime settimane supererà i best ranking di Luca Bottazzi e Marco Meneschincheri, garantendosi quindi se non altro un futuro da commentatore tv, mi interessa maggiormente provare ad analizzare la possibile evoluzione in classifica da qui a fine anno.
Un’altra doverosa premessa: Sinner, come bottino conquistato nel 2018, ovviamente deve difendere una miseria, precisamente 15 punti. Nello specifico: 13 tirolesi (7 nel Challenger di Ortisei, 6 per la finale nel futures di Santa Cristina di Val Gardena, dove il Peccatore fu sconfitto da un certo Heller. E la battuta si scrive da sola) e 2, frutto di una trasferta nordafricana in ottobre.
Nella Race, dov’è attualmente numero 105, può contare quindi su 379 punti, blindati almeno fino a fine 2019.
Come dite? Cos’è la Race? Non ci seguite con attenzione.
Ulteriore premessa, l’ultima, giuro: Felix Auger Aliassime, che ha esattamente un anno in più di Sinner, l’anno scorso di questi tempi era curiosamente posizionato al numero 133 in classifica Atp. Difficile, quindi, trovare un termine di paragone migliore. Avrebbe concluso il 2018 appena fuori dai top 100, entrandovi trionfalmente a febbraio, con la finale nel 500 di Rio (e facendo il salto definitivo, poco dopo, con la clamorosa semifinale a Miami, partendo dalle qualificazioni).
Ora è tempo di tornare al futuro e prova a divellere previsionalmente:
Ipotesi catastrofista&masochista
Sinner non farà più nemmeno punto, perché:
a) Palleggiando con Kyrgios, scoprirà una pericolosa inclinazione alla follia, inizierà a fare tweener a caso e dimenticherà di iscriversi/presentarsi ai tornei.
b) Palleggiando con Safin, ma soprattutto dopo i palleggi, scoprirà un nuovo approccio ai piaceri della vita e ciaone (in compenso diventerà tronista di Uomini e Donne).
c) Palleggiando con Del Potro, si infortunerà per osmosi.
Conseguenze: rimarrà in classifica più o meno dov’è ora!
Probabilità: le stesse che Sarri non mangi il panettone e venga richiamato Allegri a furor di popolo.
Cauto pessimismo un po’ scaramantico (noto anche come Aliassimismo)
Sinner ripercorrerà fedelmente la strada tracciata da Auger; qualificazione a New York (con sorteggio non benevolo al primo turno), un paio di acuti nei 250, qualcosa nei challenger. Perderà al primo turno nelle qualificazioni delle Next Gen Finals, come Berrettini due anni fa.
Conseguenze: fine 2019 appena fuori dai top 100, pronto per il grande salto nel 2020
Possibilità: le stesse che Mandzukic faccia saltare la trattativa con il Manchester Utd, perché ‘sono l’Onnipotente e faccio un po’ il cazzo che mi pare.
L’ottimismo ragionevole è il profumo della vita
Auger Aliassime l’anno scorso aveva molti più punti da difendere e a fine 2018 non ha neanche giocato moltissimo, quindi il paragone regge ma non troppo. Da qui a fine anno Peccatore farà tranquillamente almeno 300 punti, anche solo con un buon US Open e comincerà a entrare direttamente nei tabelloni dei 250. Passerà le qualificazioni delle Next Gen Finals (sarebbe stato ottavo, ma Binaghi in persona pretenderà che vengano disputate comunque), ma non vincerà il torneo, a causa del regolamento troppo complicato.
Conseguenze: fine anno nel range 70-100
possibilità: le stesse che Icardi vada alla Juve maschile e Wanda Nara alla Juve femminile
Delirio movimentista
Semifinale a Flushing Meadows (dove cederà soltanto a un Berrettini particolarmente ispirato, poi sconfitto in finale da Fognini, che ripeterà a parti invertite la foto con la moglie sul Top of the Rock), vittoria in un 250 e nel challenger di Ortisei (per fare felice la famiglia), finale a Bercy.
Ovviamente dominerà le Next Gen Finals fino alla finale, che non sarà disputata per manifesta superiorità.
conseguenze: top 20
possibilità: le stesse che la Juve vinca la Champions 2019-20
[foto credito: Ubitennis.it]